Lettera dal Neolitico – ovvero 8000 anni fa

Quando ho letto che il Comandante Vannacci, il comandante più famoso d’Italia, ha detto che da 8000 anni l’italiano vero è bianco, sono saltato sulla sedia.

Ho anche letto la dotta risposta di Augias – tutto il mio plauso – ma anche lì sono saltato sulla sedia.

Possibile che siamo così auto-referenziali da non ricordare che 8000 anni fa d’Italia neanche si parlava?

Avete presente 8000 anni fa??!!!!

Non bisogna avere 8000 stellette su una divisa, basta chiedere a un bambino delle elementari. Loro, i bambini, sanno che 8000 anni fa eravamo, anzi erano, in pieno neolitico, neanche ancora si scriveva!!! beati loro, gli italiani del neolitico, che non avevano ancora i comandanti…

E allora, la domanda è: 8000 anni fa, gli abitanti delle terre oggi italiane erano bianchi ?

È difficile stabilire con precisione quale fosse il colore della pelle 8000 anni fa, in quanto non esistono registrazioni dirette o fotografie di quel periodo. Tuttavia, possiamo fare alcune ipotesi basate su studi archeologici, antropologici e geneticamente correlati.

Infatti, alcuni studi genetici moderni suggerisco che i geni associati con un colore della pelle più chiaro erano presenti in Anatolia 9.000 anni fa, e di qui si diffusero grazie alla Rivoluzione Neolitica, con la diffusione dell’agricoltura in tutta Europa. Quindi, molte delle popolazioni europee, comprese quelle italiane, hanno avuto una storia di mescolanza e migrazione, il che ha contribuito a una vasta gamma di caratteristiche fisiche.

Le caratteristiche fisiche, tra cui il colore della pelle, sono influenzate da una combinazione complessa di fattori genetici, ambientali e adattativi. Gli antichi italiani erano probabilmente influenzati dalla loro geografia, esposizione al sole, interazione con altre popolazioni e adattamenti locali.

La varietà genetica è stata una costante nel corso della storia umana, quindi è probabile che ci fossero variazioni nella tonalità della pelle tra le diverse popolazioni e regioni dell’Italia preistorica. È importante sottolineare che l’aspetto fisico delle persone può variare notevolmente all’interno di una popolazione, quindi non è possibile generalizzare con certezza quale fosse il colore della pelle di tutti gli antichi italiani.

In sintesi, a meno che il nostro comandante 8000 anni fa fosse lì, un po’ neolitico, a coltivare cavoli, l’unica cosa certa che possiamo dire, è che gli italiani sono quel che sono perché hanno alle spalle una storia di mescolanza e migrazione che dura da più di 8000 anni.

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