Un blog per esploratori di mondi di parole
Post dedicato ad un coraggioso, Ismail Mashal che è stato arrestato e picchiato senza pietà dai Talebani mentre distribuiva gratuitamente libri.
Si può leggere poesia per capire il mondo, si può leggere poesia per combattere la solitudine. In questo post Sylvia Plath, ovvero quando il vissuto personale è una questione politica abbiamo parlato dell’immensa Sylvia Plath e di come i suoi versi sono attuali anche per la società e la politica di oggi. Magari i nostri politici…
6 mesi avanti pandemia 😉 avevo postato un mio racconto intitolato La strada. Mi ci è voluto un po’ di tempo prima di riprenderlo in mano e smussare qualche spigolo di troppo, ed ora eccolo qui, nella mia ultima versione. Come in tutti i miei racconti ho tentato di essere iper-realista nel descrivere i luoghi… ed è la mia personale visione del termine onism, tratto dal Dizionario dei dolori oscuri. Vi piace?
Vertigo è uno dei film di Hitchcock più discussi e analizzati in assoluto. Trama, sotto-trame, elementi tecnici, sfumature psicologiche: questo film ha tutto. Anche una fantastica scena in una libreria…
C’è una pleiade di poeti russi che oggi scrivono della guerra. Egana Džabbarova è una delle più promettenti
Alcuni giorni fa ero nella libreria più bella di Parigi. C’era il sole, un’orchestrina all’angolo dell’ampio marciapiede di rue de la Bûcherie e…
John Foot è uno storico britannico specializzato in storia italiana che lavora presso l’Università di Bristol e ha scritto un bel libro: “Blood and Power: The Rise and Fall of Italian Fascism”.
Ecco il suo pensiero sulla destra italiana, in un articolo pubblicato sull’Observer
Tutte le poesie di Sylvia Plath sono belle, ma alcune sono oltremodo interessanti. Raccontano del suo dolore di vivere, o meglio, del suo disperato amore di vivere. Sono estremamente personali. Ma si può negare che il personale abbia una dimensione più ampia?
“Scendi giù di lì!” gridò la nonna non appena lo vide appollaiato come un gatto sul davanzale. È innegabile che a P piacesse guardare oltre i vetri appannati della cucina. Spettatore di quel piccolo cosmo a portata di sguardo che è la strada, aveva l’età per cui il mondo era tutto e solo ciò che…
Capitolo 8 – Gemma del mio romanzo La cura:
Quando uscii dalla casa di Ada il sole faceva capolino dietro un panno ovattato di nubi e il silenzio mi toccò più di ogni altra cosa
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